Se senti di vivere con il “freno a mano tirato”, è arrivato il momento di dire STOP agli abusi emotivi in famiglia 💪
Silenzi punitivi, non detti, risatine sarcastiche, mezze verità, alterano le nostre percezioni, rendendoci incapaci di sentire, onorare, attraversare il dolore e coglierne il suo prezioso insegnamento.
⚡Roberto, 48 anni, ingegnere affermato, padre di due splendidi bambini, separato da 2 anni, ma che non riusciva a lasciar andare il passato, l’ex moglie, la vita trascorsa insieme tra alti e bassi, più bassi che alti, a detta sua.
🌘Rimuginava, parlava spesso della sua separazione con amici e colleghi e appena incontrava i suoi figli iniziava a bombardarli di domande sulla sua ex moglie anziché godersi tutto il tempo con loro, in pace, con amore.
🌗Chiuso nella sua verità e nel suo “unico punto di vista.” Come si fa a ribaltare la prospettiva quando si crede profondamente che quella sia l’unica realtà?
🌤️Difficile ma possibile, lavorando sulle credenze inconsce, insinuando dubbi a piccole dosi attraverso nuove e strategiche domande, che inevitabilmente inducono nuove risposte, che diventano le referenze delle nostre credenze.
🌞Quando crediamo davvero in qualcosa in genere smettiamo di farci delle domande.
Roberto usava spesso l’espressione “freno a mano tirato” quando gli chiedevo come stesse vivendo la sua vita, che paragonava a quella di suo padre nel periodo in cui anche lui si stava separando dalla madre, cosa che non successe perché i suoi genitori continuarono a vivere insieme uniti solo da un dolore profondo, che aveva finito per invadere anche la vita di Roberto.
🌘Alla mia domanda “cosa stai provando piacere o dolore?” ovviamente la risposta fu “dolore, come mio padre.”
Individuata la credenza inconscia arrivò il momento di insinuare il dubbio :
Cosa puoi fare per evitare dolore o per provare piacere dato che a differenza di tuo padre tu sei riuscito a separarti?
🌤️Lavorammo insieme con un esercizio di coaching proprio sul cambio di credenze, esercizio che voglio donarti.
💪Prendi carta e penna e scrivi almeno tre credenze che pensi stiano limitando la tua vita e poi insinua il dubbio chiedendoti : questa credenza è mia? Da chi arriva? Cosa mi ha portato a realizzare? Cosa può impedirmi di realizzare?
🔥Roberto sperimento’ l’urgenza di deporre le armi, di lasciar andare il passato e soprattutto di includere, integrare in sé tutta quell’energia che aveva disperso nel rancore e nel dolore.
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